Il bello della lentezza :-)
Non si aggiorna spesso qui (quasi mai) poichè non ve ne è gran necessità.
Il gruppo di acquisto e autoproduzione solidale va avanti.
Siamo abbastanza rodati sugli ordini principali.
Il tutto avviene sempre tramite forum, qui.
Adesso siamo diventati Associazione a tutti gli effetti!
Tra le iniziative promosse c'è stato il festival LIbera Pentola e una pccola lezione sul riconoscimento (e rispetto) dei serpenti e vipere, in alcune scuole primarie.
Presto altre inziative!
Ricordo il gruppo fb, qui.
:-)
Semi di Lino
domenica 7 dicembre 2014
giovedì 4 ottobre 2012
Il forum vi aspetta!
Il GAS sta decisamente prendendo piede.
Talvolta gestire e smistare gli ordini non è semplice, ma ormai abbiamo trovato fornitori (o quasi) per tutto l'essenziale: pasta, cereali e legumi, cibo vegan per animali, frutta e verdura, abbigliamento intimo.
Altri sono semplicemente ordini collettivi, ma è sempre utile dividere le spese di spedizione e la logistica.
Ma la cosa più bella sono le amicizie che questa esperienza sta facendo nascere: lo scambio di esperienze, saperi, amicizia, tempo e idee è eccezionale!
Il confronto poi, quando le tematiche coinvolgono la genitorialità o la decrescita, è sempre essenziale e importantissimo, parte stessa del percorso.
Quindi grazie a chi già partecipa!
E invito tutti/e coloro interessati a farsi avanti ed a venire a partecipare, sul forum e dal vivo, quando ce ne è l'occasione!
Talvolta gestire e smistare gli ordini non è semplice, ma ormai abbiamo trovato fornitori (o quasi) per tutto l'essenziale: pasta, cereali e legumi, cibo vegan per animali, frutta e verdura, abbigliamento intimo.
Altri sono semplicemente ordini collettivi, ma è sempre utile dividere le spese di spedizione e la logistica.
Ma la cosa più bella sono le amicizie che questa esperienza sta facendo nascere: lo scambio di esperienze, saperi, amicizia, tempo e idee è eccezionale!
Il confronto poi, quando le tematiche coinvolgono la genitorialità o la decrescita, è sempre essenziale e importantissimo, parte stessa del percorso.
Quindi grazie a chi già partecipa!
E invito tutti/e coloro interessati a farsi avanti ed a venire a partecipare, sul forum e dal vivo, quando ce ne è l'occasione!
sabato 1 settembre 2012
Habemus Forum!
Per tutti coloro che non usano facebook, che non vogliono facebook o sono stufi di facebook.
Per non perdere le discussioni ed avere la possibilità di archiviare e quindi cercare più facilmente gli argomenti, il Collettivo Semi di Lino e annesso GAS hanno un forum!
venerdì 20 luglio 2012
..e via al G.A.S.!!
Il progetto pian piano va avanti e, dopo aver trovato un produttore per l'approvigionamento settimanale di frutta e verdura, abbiamo deciso di non limitarci più a qualche acquisto collettivo, ma di costituirci come G.A.S..
Questo ci darà modo di metterci in rete con il D.E.S. di Torino, ed avere contatti con altri produttori, nonché faciliterà i contatti e l'approvvigionamento con diverse aziende.
Sarà un G.A.S. vegan: è importante che tutti i prodotti che vengono acquistati siano sostenibili sia dal punto di vista ambientale che etico e verrà posta molta attenzione su questo versante.
Al momento i nostri acquisti collettivi sono incentrati sui generi alimentari (per uomini e animali non umani), ma anche su prodotti per la detergenza, cosmetica e puericultura. Presto speriamo di ampliare l'offerta nell'ambito del vestiario e delle calzature.
Mercoledì daremo il via a tutto! Che gioia!!
Questo ci darà modo di metterci in rete con il D.E.S. di Torino, ed avere contatti con altri produttori, nonché faciliterà i contatti e l'approvvigionamento con diverse aziende.
Sarà un G.A.S. vegan: è importante che tutti i prodotti che vengono acquistati siano sostenibili sia dal punto di vista ambientale che etico e verrà posta molta attenzione su questo versante.
Al momento i nostri acquisti collettivi sono incentrati sui generi alimentari (per uomini e animali non umani), ma anche su prodotti per la detergenza, cosmetica e puericultura. Presto speriamo di ampliare l'offerta nell'ambito del vestiario e delle calzature.
Mercoledì daremo il via a tutto! Che gioia!!
lunedì 25 giugno 2012
di home-trippin', home-schooling, unschooling.. e schooling.. Riflessioni comuni e desideri
Dopo la fondazione di home-trippin', che timidamente si proponeva di andare nella direzione di un home-schooling parziale, la riflessione si era un po' fermata. Come tutte le cose c'è bisogno di sostare, di rigirare, di pensare, di aspettare i tempi giusti, come in una gravidanza. Fino a che mamma_volipindarici non ha riportato alla ribalta la questione, prontamente raccolta da me, mammafelice, mammavegsere, C(ristina)ee e dalle altre mamme presenti sul gruppo fb.
La riflessione parte un po' dalla constatazione comune della poca aderenza del progetto formativo scolastico alle esigenze dei bambini, in quanto esseri unici e degni di rispetto. Senza stare a soffermarsi troppo sulle realtà in cui il castigo è all'ordine del giorno, regnano il ricatto ed il comportamentismo più bieco ed umiliante (pure comunque così comuni!)e limitandosi a considerare piccoli aspetti pedagogico-didattici, la realtà è assai lontana da quello che è lo stile educativo scelto da molte di noi, da ciò che pensiamo fondamentale per la buona crescita dei nostri figli. Tutte -chi più chi meno- indipendentemente dalle proprie esperienze scolastiche personali (c'è chi ha ricordi terribili e chi buoni, come la sottoscritta) giungiamo a vivere la frequenza scolastica dei nostri figli con la stessa serenità con cui generalmente si affronta il dentista.
Tutto ciò -a parer mio- nasce molto dalla delusione di trovare un gap così grosso tra l'impegno, lo studio e la preparazione che accumuliamo ogni giorno (e parlo soprattutto del porsi domande, mettersi in crisi, riflettere sulle nostre azioni) teso a dare il meglio per ognuno dei nostri bambini e quel contenitore asettico, impersonale e "intruppante" che spesso diventa l'istituto scolastico. Anche in base alle esperienze più felici il sentimento è sempre un po' quello di uno scotto da pagare, all'interno di una realtà in cui "speriamo che almeno non li mettano in castigo" e dove ci si trova a fare le lotte per le caramelle somministrate quotidianamente (ma la scuola non dovrebbe essere educativa? e l'educazione alimentare?) o per avere un menù minimamente decente e che rispetti le convinzioni etiche familiari.
Il senso di frustrazione, poi, quando si pensa alle priorità dei programmi, delle/degli insegnanti ("bisogna assolutamente colorare dentro alle righe!"), alla scarsa attenzione alle singole personalità individuali, alle conseguenze disastrose che certi metodi hanno sui bambini e sul loro amore per la conoscenza, all'assurdità del rapporto numerico delle classi.. beh, esso può essere davvero un po' faticoso.
E allora si pensa ad un'alternativa, per qualcuno compensatoria, qualcuno esclusiva, per qualcuno chissà, ma qualcosa di profondamente differente. Che non significa riportare la scolastica a casa (come purtroppo spesso leggo e vedo in tanti casi), magari permeata da un bel senso di competizione, no, proprio qualcosa di differente in toto. E non tanto nella pratica, ma nella riflessione comune, nello sguardo, nella relazione, nello sforzo di cogliere e seguire, di smetterla di "riempire contenitori" ma di sostenere ed appoggiare la competenza che i bambini naturalmente hanno.
Si parte, con un piccolo progetto di condivisione settimanale (uno/due volte a settimana), ma soprattutto con un grande confronto ed una ricca condivisione comune.
I blog resteranno spazio dove far approdare queste riflessioni; se ci fossero interessati/e a partecipare contattateci su fb o via e-mail
Post a rete unificata
La riflessione parte un po' dalla constatazione comune della poca aderenza del progetto formativo scolastico alle esigenze dei bambini, in quanto esseri unici e degni di rispetto. Senza stare a soffermarsi troppo sulle realtà in cui il castigo è all'ordine del giorno, regnano il ricatto ed il comportamentismo più bieco ed umiliante (pure comunque così comuni!)e limitandosi a considerare piccoli aspetti pedagogico-didattici, la realtà è assai lontana da quello che è lo stile educativo scelto da molte di noi, da ciò che pensiamo fondamentale per la buona crescita dei nostri figli. Tutte -chi più chi meno- indipendentemente dalle proprie esperienze scolastiche personali (c'è chi ha ricordi terribili e chi buoni, come la sottoscritta) giungiamo a vivere la frequenza scolastica dei nostri figli con la stessa serenità con cui generalmente si affronta il dentista.
Tutto ciò -a parer mio- nasce molto dalla delusione di trovare un gap così grosso tra l'impegno, lo studio e la preparazione che accumuliamo ogni giorno (e parlo soprattutto del porsi domande, mettersi in crisi, riflettere sulle nostre azioni) teso a dare il meglio per ognuno dei nostri bambini e quel contenitore asettico, impersonale e "intruppante" che spesso diventa l'istituto scolastico. Anche in base alle esperienze più felici il sentimento è sempre un po' quello di uno scotto da pagare, all'interno di una realtà in cui "speriamo che almeno non li mettano in castigo" e dove ci si trova a fare le lotte per le caramelle somministrate quotidianamente (ma la scuola non dovrebbe essere educativa? e l'educazione alimentare?) o per avere un menù minimamente decente e che rispetti le convinzioni etiche familiari.
Il senso di frustrazione, poi, quando si pensa alle priorità dei programmi, delle/degli insegnanti ("bisogna assolutamente colorare dentro alle righe!"), alla scarsa attenzione alle singole personalità individuali, alle conseguenze disastrose che certi metodi hanno sui bambini e sul loro amore per la conoscenza, all'assurdità del rapporto numerico delle classi.. beh, esso può essere davvero un po' faticoso.
E allora si pensa ad un'alternativa, per qualcuno compensatoria, qualcuno esclusiva, per qualcuno chissà, ma qualcosa di profondamente differente. Che non significa riportare la scolastica a casa (come purtroppo spesso leggo e vedo in tanti casi), magari permeata da un bel senso di competizione, no, proprio qualcosa di differente in toto. E non tanto nella pratica, ma nella riflessione comune, nello sguardo, nella relazione, nello sforzo di cogliere e seguire, di smetterla di "riempire contenitori" ma di sostenere ed appoggiare la competenza che i bambini naturalmente hanno.
Si parte, con un piccolo progetto di condivisione settimanale (uno/due volte a settimana), ma soprattutto con un grande confronto ed una ricca condivisione comune.
I blog resteranno spazio dove far approdare queste riflessioni; se ci fossero interessati/e a partecipare contattateci su fb o via e-mail
Post a rete unificata
martedì 15 maggio 2012
Gruppo di acquisto Collettivo :-)
Il Collettivo sta cercando di prendere forma. Forse abbiamo trovato una sede temporanea, ma in attesa di attività più concrete il gruppo ha cominciato ad organizzarsi come piccolo gruppo di acquisto.
Facendo acquisti collettivi on-line riusciamo ad acquistare in quantità consistenti cereali e legumi (ma anche alimenti naturali di vario genere), in modo da evitare lo spreco di sacchetti e sacchettini e abbattere i costi delle spese di spedizione.
Ora anche crocchette vegan per gatti saranno acquistate a prezzi competitivi.
Chi fosse interessato (ovviamente la zona è sempre il pinerolese, dal momento che ci si deve incontrare per spartirsi gli acquisti) e non ha modo di accedere al gruppo facebook può lasciare un messaggio qui o contattare le amministratrici del blog :-)
P.S. le belle mucche dell'immagine sono state incontrate da alcuni di noi qui!
Facendo acquisti collettivi on-line riusciamo ad acquistare in quantità consistenti cereali e legumi (ma anche alimenti naturali di vario genere), in modo da evitare lo spreco di sacchetti e sacchettini e abbattere i costi delle spese di spedizione.
Ora anche crocchette vegan per gatti saranno acquistate a prezzi competitivi.
Chi fosse interessato (ovviamente la zona è sempre il pinerolese, dal momento che ci si deve incontrare per spartirsi gli acquisti) e non ha modo di accedere al gruppo facebook può lasciare un messaggio qui o contattare le amministratrici del blog :-)
P.S. le belle mucche dell'immagine sono state incontrate da alcuni di noi qui!
martedì 14 febbraio 2012
Nasce il Collettivo Semi Di Lino
Ad affiancare l'esperienza, positiva e tutta in crescita, del gruppo Hometrippin', si è deciso di dare vita ad un Collettivo (in futuro, se ve ne sarà necessità, associazione), per ampliare i progetti e la partecipazione.
Il gruppo facebook si trova qui.
Il Collettivo è tutto in costruzione e questo blog nasce per dare una voce a chi vuole commentare e non utilizza facebook.
L'idea di partenza è questa:
- progetto cibo: gruppo di acquisto (GAS) vegano, centrato particolarmente sul secco (granaglie, legumi, pasta, malto; cibo vegan per cani e gatti; vestiario biologico...); acquisti collettivi di attrezzi per autoproduzione (es. mulinetto per le creme di semi)
-progetto sostenibilità: corsi di pratiche sostenibili (panificazione, cosmesi, detersivi, cucito...), conferenze e gruppi di discussione
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